1716 PUNTI DI VISTA. ‘Ogni pietra corrisponde a un passo, e a ogni passo corrisponde un paesaggio’
Il sentiero al di qua del cancello e’ fatto di lastre lisce e al di la’ di ciottoli grezzi: e’ il contrasto tra la civilta’ e la natura? La’ il sentiero si biforca in un braccio dritto e in uno storto; il primo si blocca a un punto morto, il secondo va avanti: e’ una lezione sul modo di muoversi del mondo? Ogni interpretazione lascia insoddisfatti; se c’e’ un messaggio, e’ quello che si coglie nelle sensazioni e nelle cose, senza tradurle in paroleE’ proprio in quanto obbediscono alla misura dei passi, che le pietre comandano i movimenti dell’uomo in marcia, lo obbligano ad un’andatura calma e uniforme, ne guidano il cammino e le soste.Se c’e’ una corrispondenza tra i punti di vista e i passi, se ogni volta che si avanza il piede destro o sinistro sulla pietra successiva s’apre una prospettivaEcco cos’e’ il sentiero: un congegno per moltiplicare [i punti di vista]: le pietre lisce che compongono il sentiero della villa di Katsura sono in numero di 1716, dunque 1716 punti di vista.Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.Tratto da I Mille Giardini di Italo Calvino