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PRESENTAZIONE DEL LIBRO “GRAND HOTEL CORONDA”
Domenica 30 marzo
Vicopisano, Circolo ARCI L’Ortaccio
h 18:00
Grand Hotel Coronda è un libro che nasce dall’impegno dell’Associazione El Periscopio, fondata da ex detenuti politici argentini e attivisti per la promozione dei Diritti Umani.
Lo scopo dell’associazione è la divulgazione della tragica esperienza vissuta tra il 1974 e il 1979 , in una delle carceri di massima sicurezza del regime dittatoriale argentino, con lo scopo di mantenere una memoria storica , promuovendo attraverso questa esperienza un attenzione ai diritti umani.
Presentano Sergio Ferrari e Raoul Chiartano, che giovanissimi sono stati prigionieri nel carcere di Coronda durante la dittatura in Argentina (1976-1983).
Il libro, scritto in modo collettivo da 70 ex prigionieri politici sopravvissuti al carcere, è la denuncia delle violenze subite ed è straordinario il racconto di come questi giovani militanti sono riusciti a non farsi annientare moralmente attraverso la solidarietà ed uno spirito inesauribile di ricerca di verità e giustizia.
Ni locos, ni muertos (né pazzi, né morti), è una frase che i prigionieri si ripetevano continuamente in reazione alla minaccia che ricevevano al loro ingresso dai loro aguzzini: “uscirete di qui solo pazzi o morti”. L’arresto e la detenzione venivano definiti dalle autorità “programma di pensionamento” – rassicurante eufemismo dietro al quale si celava l’obiettivo di distruggerli psicologicamente, obiettivo che per molti dei protagonisti di quella vicenda è fallito.
Durante la presentazione troverete le copie del libro.
L’acquisto andrà a finanziare le attività dell’Associazione El Periscopio.
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Sergio Ferrari
Giornalista ex prigioniero politico in Argentina, nel marzo del 1976 poco più che ventenne, fu arrestato dalla polizia argentina e portato nella prigione di Coronda, a 500 km da Buenos Aires. La sua colpa? Essere un dirigente del fronte studentesco, un fatto quasi imperdonabile per il regime dittatoriale che opprimeva l’Argentina all’epoca. A lui andò meglio dei 30.000 desaparecidos e delle altre migliaia di morti che i generali han lasciato alle loro spalle: nel 1979 fu infatti liberato e raggiunse la Svizzera, dove tuttora vive lavorando come giornalista sempre sensibile a tutte le tematiche sociali e politiche.
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Associazione El Periscopio
Costituita nel 2003 ha come primo obiettivo contribuire alla promozione e al sostegno di progetti per il recupero della memoria storica e di azioni volte a indagare, testimoniare, ricreare e promuovere in ogni forma possibile le esperienze solidali, i Diritti Umani, la verità e la giustizia.