Il Cammino DiVino nei giorni della Merla

sab 3 Feb | IL CAMMINO DiVino NEI GIORNI DELLA MERLA (Montecarlo)

Un ti mettere in cammin se la bocca un sa di vin! Assetiamoci alla fonte del Quercione, ma anche a quella del nettare degli Dèi. Camminando insieme alla Merla tra boschi, oliveti e vigneti! Ad attenderci una lunga camminata insieme fino al crepuscolo ed un buon Montecarlo bianco o rosso.

DESCRIZIONE
Escursione intorno al Cerruglio. Si tratta di un lungo percorso ad anello con partenza e rientro dalla stazione FS di Montecarlo. Lungo líitinerario si possono ammirare il caratteristico borgo di Montecarlo e altre piccole borgate minori, una strada medievale ancora ben conservata, ma anche boschi, oliveti e vigneti del territorio montecarlese, nonchè “Il Quercione”, uno degli alberi più antichi e maestosi in Italia.

DIFFICOLTA
difficile perchè cammineremo da 25 a 30 km secondo le condizioni meteo e il gruppo che si formerà (scelta dell’itinerario a cura della guida sul momento come è suo stile, ormai lo sapete e che terrà conto delle forze in campo) da 7 a 8h di cammino escluse le soste.
Dislivello: ±300/400 m. Sviluppo: 25/30 km circa

RITROVO a Stazione FS di Montecarlo – Salvatore (LU) ore 10.00

ARRIVO Per le 18:00 alla Stazione FS di Montecarlo – Salvatore (LU) (N.B. UNICO TRENO DIRETTO IN DIREZIONE LUCCA CON CAMBIO A LUCCA PER PISA E FIRENZE)

DOVE E COME ARRIVARE
San Salvatore è una piccola frazione del comune di Montecarlo. Sulla linea ferroviaria Firenze-Pisa/Viareggio (fermata Montecarlo-San Salvatore) e in auto a circa 4km dall’uscita autostradale Altopascio sulla Firenze-Mare (A11) in direzione Pescia/Montecatini Terme (PT), passando per la località Marginone (LU).

GUIDA: Davide Nannini

INFO: info@camminanti.it
Questa camminata è riservata ai soci dell’associazione, a offerta e con prenotazione obbligatoria entro il giovedì precedente alle ore 14.

AUTOVALUTAZIONE
questa è una camminata in collina, senza particolari difficoltà tecniche. Richiede confidenza con terreni umidi, fangosi e talvolta scivolosi, e con l’impegno fisico necessario per affrontare salite (fiato, cuore e allenamento!) e discese (ginocchi e caviglie in forma, eventualmente aiutate da buone calzature e bastoncini!). L’unica vera difficoltà è la lunghezza del percorso, che richiede una buona resistenza, allenamento specifico e giusta alimentazione.

COSA INDOSSARE E PORTARE
scarponi di buona qualità impermeabili all’acqua, zainetto col necessario giornaliero (giacca impermeabile, acqua e pranzo al sacco), abbigliamento adeguato ad uníescursione invernale quindi adatto alla stagione e alle condizioni meteo (chiedere se si hanno dubbi). Con se una torcia frontale in caso di buio!

Davide Nannini

Davide Nannini

Guida Ambientale

Che sia la pura montagna, il mare o la collina, camminando riscopro e racconto antiche usanze, sapori, tradizioni e leggende che rischiano di andar perdute per sempre. Al di là della cultura storica e naturalistica dei luoghi, mi interessa passare piacevoli momenti di convivialità in un’epoca in cui le comunicazioni stanno diventando sempre più virtuali e la fantasia rischia di scomparire.