3 | Camminata per la Merenda nell’Oliveta
L’OLIVO, simbolo di Pace, è pianta sacra agli antichi. Il mito fa risalire la sua origine ad una furiosa disputa tra Atena e Poseidone, tra maschile e femminile. Ancora oggi questi due aspetti dell’essere, non conciliati tra di loro, sono la base di eterni conflitti a partire dal vivere quotidiano agli scontri politici, economici e finanziari su scala planetaria.
Di questa pianta e di pace parlemeremo lungo un itinerario suggestivo tra natura e architettura. Si collegano attraverso stradelli e olivete tre bellissimi edifici religiosi medievali: la Pieve di Santa Maria e di San Giovanni Battista; la Chiesa di Sant’Andrea in Nocciola, sulla cui facciata spiccano quattro mensole che riproducono una testa di toro, una di ariete, una di leone e una di uomo, sconsacrata; la Chiesa di Sant’Jacopo in Lupeta, immersa tra i verdi oliveti che segnano il paesaggio del Monte Pisano. Dopo la piacevole passeggiata tra le alture collinari arriviamo al Botteghino di San Jacopo per la merenda e il concerto.
Inizio: Vicopisano, Circolo L’Ortaccio ore 14 con partenza alle ore 14,15
Fine: Vicopisano, Sagrato della Chiesa di San Jacopo Ore 16,00
Dopo le 16 è possibile partecipare alla merenda e al concerto (LINK). Il rientro in paese è libero per stradine sterrate e asfaltate poco trafficate (meno di 2 km). Indicazioni vi saranno facilmente date dalla guida. Si potrà rientrare in paese anche con le guide al termine del concerto.
- Difficoltà: 1h30 di cammino escluse le soste; +/- 100 m; 3,5 km di lunghezza.
NOTE Abbigliamento a strati, scarponi o scarpette con suola scolpita, bastonicini e zaino con il necessario per la giornata (acqua, cappellino).
Possono partecipare i bambini ben abituati a camminare al ritmo degli adulti.
Sono ammessi cani sotto la responsabilità dei proprietari.
La partecipazione a questo evento è gratuita.
Questo evento è a prenotazione obbligatoria.
Per iscriverti vai al form qui sotto oppure contatta la segreteria
Lucia Barbieri
Guida ambientale escursionistica
La vita mi ha proposto molte avventure e non avendo un sogno fisso ne ho accettate parecchie, sviluppando svariate attitudini nel campo delle relazioni sociali, dell’agricoltura e selvicoltura, delle arti e dei mestieri, ma niente mi è caro come quando riesco a dare del tu alla Natura.